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Eco-Doppler ed Eco-Color-Doppler

ECOTOMOGRAFIA B-MODE

Descrizione dell’esame: chiamata anche ecografia bidimensionale è un esame largamente impiegato in medicina che permette di ottenere immagini delle diverse parti del corpo come “sezioni” (immagini tomografiche). Utilizza gli ultrasuoni emessi da una sonda, i quali, a seconda della diversa densità dei tessuti, disegnano i confini dei vari organi, comprese le arterie e le vene, delle quali non fornisce però alcuna informazione emodinamica.

droppedImageValore diagnostico: in patologia vascolare, da sola, è poco utilizzata; consente tuttavia di conoscere la morfologia dei vasi, il loro adattamento alle manovre di compressione eseguite dall’esaminatore (diagnosi delle trombosi venose) e di individuare le calcificazioni arteriose, spesso descritte come reperto collaterale di esami eseguiti per altra indicazione [esempio: calcificazioni aortiche descritte in corso di ecografie addominali].

ECO-[COLOR]-DOPPLER

Descrizione dell’esame: è l’esame più utilizzato in angiologia; unisce alle caratteristiche dell’ecotomografia B-mode lo studio emodinamico dei vasi grazie all’effetto Doppler. Gli ultrasuoni “emessi” dalla sonda sono “riflessi” dal sangue in movimento con una frequenza diversa da quella di emissione e proporzionale alla velocità di scorrimento. L’effetto Doppler fornisce quindi informazioni preziose sulla velocità del flusso e sulla sua direzione. La combinazione di questi dati con quelli morfologici consente la definizione dei restringimenti (stenosi) e delle occlusioni (trombosi) di arterie e vene.

droppedImage_1Valore diagnostico: ha un elevato valore diagnostico nello studio e nel monitoraggio nel tempo delle arterie afferenti al cervello (fig.1) denominate tronchi sopra aortici. La figura mostra la pregressione di una stenosi carotidea nel controllo dopo 18 mesi. Oltre l’80% delle indicazioni chirurgiche delle carotidi è posta in base al risultato di quest’esame.

Il valore diagnostico è elevato anche nella  valutazione dei vasi addominali (aneurismi dell’aorta) (fig.2), sia degli arti inferiori.

In campo venoso è di fondamentale importanza nello studio delle varici e della insufficienza venosa cronica, per valutare l’esatta emodinamica e la possibilità d’intervento chirurgico, e nella diagnosi delle Trombosi Venose. In questa indicazione dovrebbe essere preceduta da una valutazione clinica (pre-test Wells score) ma sempre più di frequente viene eseguito come primo scalino diagnostico.

Molti laboratori eseguono la diagnosi limitandosi alla CUS semplificata [compression ultrasound, cioè un test di compressione della vena eseguito in segmenti venosi standard]; l’angiologia italiana sostiene da sempre la necessità di eseguire lo “studio estensivo” di tutto l’asse venoso sospettato di trombosi, nonché di quello controlaterale (valutazione comparativa).

Colore: le moderne apparecchiature utilizzano una codifica colorimetrica della velocità, che gli apparecchi in bianco/nero fornivano soltanto come valore grafico. L’immagine all’interno del vaso appare colorata in funzione della velocità del sangue e della sua direzione. L’uso del colore velocizza l’esecuzione dell’esame e ne aumenta l’accuratezza.

ECO-DOPPLER TRANSCRANICO

Descrizione dell’esame: consente l’analisi morfologica e velocimetrica dei vasi intracranici che vengono insonorizzati dagli ultrasuoni penetrati all’interno del cranico attraverso opportune “finestre” [orbitale, temporale, occipitale] nelle quali l’osso della teca cranica è più sottile. L’utilizzo di particolari frequenze di emissione consente di riconoscere i vasi insonorizzati in funzione della profondità (fig.3).

droppedImage_2Valore diagnostico: il valore diagnostico intrinseco è elevato, tuttavia non è un esame di routine, va richiesto esclusivamente per particolari quesiti diagnostici.

Preparazione: prima di recarsi ad eseguire un esame eco-color-Doppler (soprattutto addominale) è opportuno seguire le istruzioni fornite nel paragrafo preparazione agli esami vascolari.